Mi chiamo Alessia Zari, ho 39 anni e vivo in un piccolo paesino del lago di Como. Le mie origini sono toscane, sono nata a Grosseto, luogo a me molto caro dove ho trascorso la mia infanzia. Ho frequentato il liceo artistico e attualmente sono iscritta al secondo anno di pittura presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera. Perchè dopo così tanti anni? Perchè il mio sogno è sempre stato quello di approfondire la mia ricerca artistica seguendo un percorso che mi potesse aiutare ad esprimermi comunicando la mia visione dell'arte attraverso linguaggi differenti, ma non sono solo Alessia, sono anche una mamma di tre bambini ed una moglie. Ho sempre sperato di poter arrivare un giorno ad avere lo spazio e il tempo giusto per dedicarmi alla mia grande aspirazione, ma rispettando i tempi della mia famiglia.

La mia esperienza nel campo dell'arte nasce dal ritratto, a matita:trovare nel disegno l'essenza della persona ritratta era per me una sfida continua. Poi, in questi ultimi anni, ho sentito l'esigenza di approcciarmi a nuovi linguaggi: ho cercato di assumere un atteggiamento analitico spostando i procedimenti da un piano espressivo ad un piano riflessivo, impegnandomi in un discorso artistico nel momento dell'atto.
La spontaneità di azione, mi ha permesso di impadronirmi di una conoscenza diversa della realtà. Attraverso l'immediatezza dell'esecuzione ho cercato una contemporaneità tra pensiero e azione. Nel vuoto del foglio cerco la ricchezza della semplicità, l'attesa suscitata dall'incompiutezza, e il fascino dell'assenza. Nessuna cancellatura e ripetizione, solo spontaneità e istantaneità.

Una ricerca personale, grazie al progetto "noi prima dell'io" mi ha permesso di studiare e analizzare l'autoritratto: un analisi attenta e profonda dove la ricerca dell'"io" nasconde sempre un "noi". Qui, si celano significati nascosti sulla doppiezza e mancanza di unicità.